COSA è LA KINESIOLOGIA

Studio/Scienza del movimento che è parte del mondo olistico.

Kinesiologia significa studio/scienza del movimento ed è parte del mondo olistico.
La persona esiste in quanto globale e nessuna patologia potrà mai essere curata correttamente senza considerarla in un ambiente unico.
La Kinesiologia permette di raggiungere lo “stare bene”, fisicamente ed emotivamente.
Se una parte del corpo si ammala, le cause della sua sofferenza non sono mai circoscrivibili; quel dolore è sempre il sintomo di un malessere diffuso che investe il nostro essere integralmente.
Spesso il problema non è affatto dove sembra essere, in quanto un male può manifestarsi lontano dalla sua sede effettiva. Un indebolimento qualsiasi in una parte che compone l ‘essere umano, implica una reazione a catena in tutte le altre parti, fisiche e psicologiche.

La Medicina sostiene da un lato il rigore occidentale, dall’altro i caratteri empirici della medicina orientale. Per noi questo conflitto non esiste, e neppure esiste conflitto tra materia ed energia, due aspetti della stessa realtà.
Il connubio tra approccio materialistico ed approccio energetico è possibile ed auspicabile, perché, secondo l’esperienza SIKMO, rappresenta l’unico modo per migliorare la diagnostica medica di base, la prevenzione e la terapia.
La medicina tradizionale segue un protocollo che non consente di ascoltare davvero il paziente e la visita si conclude con la prescrizione farmacologica e/o con richieste di ulteriori accertamenti diagnostici.

Società Italiana di Kinesiologia Medica e Odontoiatrica

Che cosa ha prodotto quel farmaco? La cura della patologia o del sintomo?
Quando si prende una pillola per il mal di testa, scompare il sintomo, non la causa.
La medicina olistica si contrappone con una visione integrata che indica una valutazione globale dell’individuo basato su un rapporto umano, dove il paziente viene considerato non in quanto una sua parte è malata, ma in quanto persona globale.

Presupposto di questa medicina è che se una parte del nostro corpo si ammala, le cause della sua sofferenza non sono mai circoscrivibili. Spesso, difatti, il problema non è dove si manifesta in quanto un male può svilupparsi lontano dalla sua sede effettiva. Molti problemi fisici sono poi strettamente connessi alla sfera psicoemozionale. Per fare degli esempi semplici, il serrare i denti in continuazione a causa di un forte stress nervoso può distruggere denti e articolazioni, oppure il sentire un forte senso di colpa può provocare dolore fisico.

La diagnosi kinesiologica prevede la valutazione di ogni noxa patogena, che sia costituzionale, mentale, fisica, chimica, biologica nonché ambientale. Di rilievo la valutazione della primarietà delle noxe patogenetiche riscontrate, in quanto questo consente di proporre un piano terapeutico con qualsiasi metodica purchè mirato, efficace e soprattutto ad personam.

COSA è LA KINESIOLOGIA ODONTOIATRICA

Come conoscere a fondo i problemi dentali e trattarli in modo adeguato.

La kinesiologia odontoiatrica è una sorta di test atto a scoprire cosa succede nel sistema muscolare ed energetico, e che permette di capire perché le persone si ammalano e in che modo l’odontoiatria può influire positivamente o negativamente sulla loro salute. La cosa più semplice e frequente consiste nel testare i livelli di stress dei denti di una persona facendogli tenere le mascelle aperte, e poi provare a sollecitare un muscolo qualsiasi che sia forte e che potrebbe essere un braccio, le dita o una mano.

Successivamente il professionista esperto in questa branca dell’odontoiatria fa chiudere saldamente la bocca del paziente allo scopo di verificare se c’è un calo della forza del muscolo. Grazie a queste reazioni, il medico dentista riesce a capire se il problema del suo paziente è legato ad alcune patologie con in primis la malocclusione dentale.

Molto spesso diversi sintomi come ad esempio formicolii, mal di testa, sensi di vertigini, torcicollo e dolori ad arti e colonna compresa, sono la logica conseguenza di malocclusione dentale, che in termini tecnici si può sintetizzare dicendo che è un cattivo allineamento e combaciamento dei denti. Altri muscoli come ad esempio quelli della mandibola sono tuttavia condizionati da un allineamento non corretto. L’articolazione in oggetto nota come temporo – mandibolare è una delle più sollecitate durante il respiro, la masticazione, la deglutizione e nel corso di una normale la conversazione.

Con una malocclusione dentale i suddetti muscoli compresi quelli del collo ne risentono provocando ripercussioni su tutto il corpo. Inoltre va altresì aggiunto che le cause di una malocclusione dentale sono molteplici; infatti, possono derivare da carie trascurate o non trattate in modo corretto così come dalla mancanza di denti, crescita difficoltosa di quelli del giudizio o per altri problemi ortodontici tra cui la presenza di protesi o artrosi dell’articolazione temporo – mandibolare. A margine va detto che ci sono anche tanti altri fattori che possono comportare uno dei suddetti inconvenienti come ad esempio scoliosi, problemi della vista e persino intolleranze verso alcuni alimenti. La Kinesiologia odontoiatrica in tal senso è in grado di redigere una diagnosi molto precisa è di conseguenza permette di trovare dei rimedi capaci di risalire a monte del problema.

Per un Odontoiatra l’impostazione di un corretto piano terapeutico con la tecnica della kinesiologia odontoiatrica non deve essere dunque limitato alla sola bocca, ma necessita di altre valutazioni come ad esempio l’analisi della postura del soggetto interessato misurando gli arti, e interporre tra le arcate dentarie alcuni spessori in genere creati con delle garze sterili in modo da eliminare qualsiasi interferenza occlusale e, di conseguenza, gli stimoli che provocano gli stress muscolari. A margine va altresì aggiunto che la Kinesiologia odontoiatrica di base richiede anche una preliminare anamnesi generale con una particolare attenzione proprio alla bocca e ai denti.

COSA è LA POSTUROLOGIA

Lo Studio della Posizione in cui una persona mantiene il proprio corpo.

La posturologia è lo studio della postura, ovvero della posizione in cui una persona mantiene il proprio corpo. Si tratta di una tecnica multidisciplinare sviluppata in Europa e praticata in Francia e in Spagna, nonché in diversi altri paesi.

La posturologia considera la postura da un punto di vista globale e mira a correggere la cattiva postura, che a sua volta può prevenire o correggere altre condizioni. La postura scorretta può essere definita come una relazione di squilibrio tra le diverse parti del corpo, che devono pertanto essere riallineate.

La posturologia mira a correggere la postura e a normalizzare i movimenti. Si ritiene che solo il 10% della popolazione non soffra di squilibrio posturale. I pazienti che si affidano alla posturologia spesso lamentano dolori e mali vaghi, che la posturologia può identificare come il risultato di una cattiva postura e di movimenti abituali anomali, come per esempio quando si lavora ad una scrivania. Secondo la posturologia, inoltre, certi sintomi, se non trattati, possano provocare altri problemi, per esempio un problema al piede può causare disturbi al ginocchio e rotazioni dell’anca.

La postura viene ‘ricalibrata’ nel tempo prestando attenzione ai quattro elementi che contribuiscono alla postura:

I piedi
Gli occhi
Ossa dell’articolazione temporo-mandibolare (ATM)
La pelle

Il dolore o il male provato da un paziente vengono trattati impiegando una risposta di tipo multidisciplinare. Pertanto, non vengono prese in considerazione solamente le cause ortopediche, per esempio, ma anche il ruolo dei quattro elementi sopra elencati nella creazione di una postura ben equilibrata. La correzione della postura terrà conto delle situazioni statiche e di quelle dinamiche, nonché di come il corpo reagisce durante l’attività fisica e sul lavoro.

COSA è LA NEURALTERAPIA

Una vera e propria Medicina Olistica

La Terapia Neurale è nata in Germania in maniera casuale nel 1925, quando i fratelli Huneke, ambedue medici, videro scomparire improvvisamente una terribile e persistente emicrania della loro sorella, che aveva in precedenza tentato senza successo molte terapie, somministrando accidentalmente un farmaco antireumatico per via endovenosa, contenente una piccola quantità di anestetico locale, la Procaina.

Nel 1940 Ferdinand Huneke ebbe la seconda esperienza fondamentale, somministrando Procaina a livello di una cicatrice sulla gamba destra ad una signora con dolore alla spalla sinistra, descrivendo il “fenomeno secondo” di Huneke ovverosia l’effetto a distanza dell’iniezione di Procaina identificando nella cicatrice, l’origine dell’infiammazione cronica della spalla, che fu chiamata da Huneke “campo di disturbo”.

Gli elementi che compongono la base di funzionamento della Procaina e quindi della neuralterapia sono la matrice extracellulare o fondamentale e il Sistema Nervoso Autonomo.

La Terapia Neurale è da considerarsi una vera e propria medicina olistica poiché l’azione è totale e comporta soprattutto la partecipazione anche del livello emotivo dato che il Sistema Nervoso Autonomo (che non dipende dalla nostra volontà), è l’unico sistema informativo che attraversa tutto l’organismo, poiché innerva le pareti dei vasi arteriosi, venosi e linfatici e, quindi, per la sua rapida capacità di reazione occupa il primo posto nello svolgimento iniziale di processi sia fisiologici che patologici.

Conseguentemente il campo di indicazioni della neuralterapia è molto ampio, e comprende vari disturbi di tipo funzionale. Il dolore in ogni sua forma: cefalea, emicrania, fibromialgia; tutte le forme reumatiche, artritiche e artrosiche: artrosi cervicale, lombalgia, sciatalgia, ed ogni infiammazione articolare; tonsilliti croniche e recidivanti, sinusiti; malattie dell’orecchio, otiti croniche, labirintiti, acufeni, sindrome di Meniére, vertigini; distonie neurovegetative ed endocrine.